Come sapete quando ritorneremo a scuola inizierà il periodo delle prove di verifica...quindi perché non approfittate di questi giorni di festa per esercitarvi un po'?
"Perché vogliamo giocare e riposarci" direte voi
Avete pienamente ragione... Ma un po' di esercizio oggi, dimezzerà la fatica di domani ... La prova di verifica che vi darò sarà molto simile a questa... Provateci!
...... ed ora che siamo in quinta anche un po' Birichini e ....Brufolosi o Burloni? Scegliete voi!!
Questo blog vuole essere un luogo di condivisione e di scambio di idee tra alunni, insegnanti, genitori della classe quinta B della scuola Primaria "Giovanni Pascoli" di Campalto - Venezia.
giovedì 26 dicembre 2013
mercoledì 25 dicembre 2013
La Storia Infinita
Domani 26 dicembre alle ore 21:10 sul canale MTV andrà in onda "La Storia Infinita", un bel film Fantasy adatto a tutte le età!
Il film e' tratto dall'omonimo romanzo dello scrittore tedesco Michael Ende.
A dire il vero il romanzo e' molto più avvincente del film, ma vi consiglio comunque la visione, per approfondire la conoscenza di questo genere.
Se poi qualcuno di voi volesse cimentarsi nella lettura del libro.....mi renderebbe felicissima!!
venerdì 20 dicembre 2013
Buone Feste
Auguri di Buon Natale a colori
Voglio farvi gli auguri a colori
perché sia Natale sia dentro che fuori:
sia bella la casa, la strada, la festa,
sia buona la cena e quello che resta.
E siano buoni biglietti e pensieri,
parole di oggi e quelle di ieri.
E allora eccovi auguri arancione
che sanno di zucca, arancia e melone,
che portino aria di grande allegria
in ogni casa, compresa la mia.
Un monte di auguri di un verde frizzante,
che diano gioia in cambio di niente,
che mandino odore di boschi e racconti,
di foglie, di muschio e di rossi tramonti.
che diano gioia in cambio di niente,
che mandino odore di boschi e racconti,
di foglie, di muschio e di rossi tramonti.
Un mare di auguri dipinti di blu,
che portino gioia a chi vuoi tu
e faccian tornare la fantasia
a chi l’aveva perduta per via.
Auguri gialli, pieni di sole,
per riscaldare tante parole
e per guardare con simpatia
chi vi sta intorno, chiunque sia.
E ancora auguri di un rosso lucente
che parlino al cuore di tutta la gente,
per stare insieme vicino al fuoco
a raccontarsi o a fare un gioco.
Infine auguri arcobaleno
perché il Natale sia sereno
e riporti dentro a ogni cuore
pace, speranza, gioia, amore.
lunedì 16 dicembre 2013
I pronomi personali
Queste tabelle potranno esserci molto utili per ripetere i pronomi personali soggetto e per studiare i pronomi personali complemento.
Chi ne ha la possibilità può stamparsi le schede a colori...altrimenti dovrà accontentarsi di quelle in bianco e nero !
Chi ne ha la possibilità può stamparsi le schede a colori...altrimenti dovrà accontentarsi di quelle in bianco e nero !
Gli aggettivi
Trovata nella rete....
e...
Ricordatevi: se qualche cosa non vi è chiaro o se volete qualche esercizio in più per acquistare maggior sicurezza, scrivetemelo nel blog!
- una bella mappa da stampare
e...
- un gioco per rinforzare la conoscenza dei vari tipi di aggettivo, senza fare troppa fatica
Ricordatevi: se qualche cosa non vi è chiaro o se volete qualche esercizio in più per acquistare maggior sicurezza, scrivetemelo nel blog!
È NATALE!
Ciao ragazzi...vi siete ricordati di chiedere a Babbo Natale che sotto l'albero vi faccia trovare un bel libro?
Magari di uno dei tre generi che stiamo affrontando a scuola: FANTASY, AVVENTURA o HORROR
Magari di uno dei tre generi che stiamo affrontando a scuola: FANTASY, AVVENTURA o HORROR
Se non l'avete fatto rimediate subito!!
lunedì 9 dicembre 2013
Una mattina a teatro
Venerdì è stata una giornata veramente emozionante per tutti.
Siamo andati al teatro Momo per assistere allo spettacolo teatrale : "Questa Zebra non è un asino"
Questa Zebra non è un asino è anche un libro, dal titolo "Un asino a strisce" edito da Salani, scritto da Giorgio Scaramuzzino e illustrato da Gek Tessaro.
Scheda dello spettacolo
Autore ed interprete: Giorgio Scaramuzzino
elementi scenici: Maurizio Mastorchio
età : da 8 a 14 anni
tecnica : teatro di narrazione
durata : 60 minuti
produzione: Teatro dell'Archivolto
Trama: Talal è un ragazzo che vive nella Striscia di Gaza, una terra devastata in cui migliaia di giovani palestinesi come lui sopravvivono come in una specie di prigione a cielo aperto. Mancano il cibo, l'acqua potabile, le scuole.
Un giorno Talal fa amicizia con Yara, una zebra, e con il guardiano del piccolo zoo in cui l'animale vive. Lo zoo, una volta abitato da tanti e colorati animali esotici, è ormai un cimitero in rovina per via dei continui bombardamenti. All’ennesimo infinito bombardamento, Yara non sopravvive.
Il guardiano, per risparmiare al bambino il dolore della morte dell’amica, “traveste da zebra” un asino. Talal, ovviamente, se ne accorge immediatamente e, sentendosi irrimediabilmente tradito, se ne va distrutto dalla tristezza e dalla delusione.
L’anziano guardiano vorrebbe tanto spiegargli cosa è successo e perché l’ha fatto, ma non ne ha l’occasione, Talal è scomparso, però la notizia dell’asino a strisce fa il giro del Paese, i bambini si appassionano e arrivano le tv e i giornalisti.
Il guardiano allora ne approfitta per scusarsi con Talal e in un’intervista gli chiede perdono.
Talal, che lo sta guardando, decide di dargli una seconda occasione, torna allo zoo e fa pace con l’anziano signore. I due, tornati amici, mettono un cartello sulla gabbia dell’asino con la scritta “Questa zebra non è un asino”.
Scopo:"Questa zebra non è un asino" vuole essere anche una riflessione sulla Convenzione Onu sui diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza del 1989. Purtroppo ci mostra come ci sia ancora molto da fare per proteggere e tutelare i bambini di tutto il mondo.
Dopo lo spettacolo abbiamo avuto la possibilità di fare alcune domande all'autore/attore.
Ho trovato una interessante intervista per approfondire la sua conoscenza. Intervista all'autore
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La striscia di Gaza
Col termine Striscia di Gaza si indica un territorio palestinese confinante con Israele e Egitto nei pressi della città di Gaza. Si tratta di una regione costiera di 360 km² di superficie popolata da circa 1.400.000 abitanti di etnia arabo palestinese,le principali città sono Gaza (in arabo Ghazza) e Rafa. Quindi la striscia di Gaza è davvero una striscia, è lunga, più o meno, 50 km, ed è larga circa 8.
Ora recintate il tutto
e rovesciateci dentro un milione e quattrocentomila persone…secondo voi
come ci stanno? La densità di popolazione non è omogenea. Nella
Striscia ci sono città, villaggi, e zone meno popolate. E poi ci sono
gli insediamenti degli israeliani. Uno è sulla spiaggia; un altro è
proprio nel mezzo della Striscia, sull’unica strada che la attraversa.
Perciò, abitare nella Striscia di Gaza non significa avere sempre il
diritto di attraversarla. La strada è controllata dai coloni per “motivi
di sicurezza”.
Siamo andati al teatro Momo per assistere allo spettacolo teatrale : "Questa Zebra non è un asino"
Questa Zebra non è un asino è anche un libro, dal titolo "Un asino a strisce" edito da Salani, scritto da Giorgio Scaramuzzino e illustrato da Gek Tessaro.
Scheda dello spettacolo
Autore ed interprete: Giorgio Scaramuzzino
elementi scenici: Maurizio Mastorchio
età : da 8 a 14 anni
tecnica : teatro di narrazione
durata : 60 minuti
produzione: Teatro dell'Archivolto
Trama: Talal è un ragazzo che vive nella Striscia di Gaza, una terra devastata in cui migliaia di giovani palestinesi come lui sopravvivono come in una specie di prigione a cielo aperto. Mancano il cibo, l'acqua potabile, le scuole.
Un giorno Talal fa amicizia con Yara, una zebra, e con il guardiano del piccolo zoo in cui l'animale vive. Lo zoo, una volta abitato da tanti e colorati animali esotici, è ormai un cimitero in rovina per via dei continui bombardamenti. All’ennesimo infinito bombardamento, Yara non sopravvive.
Il guardiano, per risparmiare al bambino il dolore della morte dell’amica, “traveste da zebra” un asino. Talal, ovviamente, se ne accorge immediatamente e, sentendosi irrimediabilmente tradito, se ne va distrutto dalla tristezza e dalla delusione.
L’anziano guardiano vorrebbe tanto spiegargli cosa è successo e perché l’ha fatto, ma non ne ha l’occasione, Talal è scomparso, però la notizia dell’asino a strisce fa il giro del Paese, i bambini si appassionano e arrivano le tv e i giornalisti.
Il guardiano allora ne approfitta per scusarsi con Talal e in un’intervista gli chiede perdono.
Talal, che lo sta guardando, decide di dargli una seconda occasione, torna allo zoo e fa pace con l’anziano signore. I due, tornati amici, mettono un cartello sulla gabbia dell’asino con la scritta “Questa zebra non è un asino”.
Scopo:"Questa zebra non è un asino" vuole essere anche una riflessione sulla Convenzione Onu sui diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza del 1989. Purtroppo ci mostra come ci sia ancora molto da fare per proteggere e tutelare i bambini di tutto il mondo.
Dopo lo spettacolo abbiamo avuto la possibilità di fare alcune domande all'autore/attore.
Ho trovato una interessante intervista per approfondire la sua conoscenza. Intervista all'autore
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La striscia di Gaza
Col termine Striscia di Gaza si indica un territorio palestinese confinante con Israele e Egitto nei pressi della città di Gaza. Si tratta di una regione costiera di 360 km² di superficie popolata da circa 1.400.000 abitanti di etnia arabo palestinese,le principali città sono Gaza (in arabo Ghazza) e Rafa. Quindi la striscia di Gaza è davvero una striscia, è lunga, più o meno, 50 km, ed è larga circa 8.
foto tratta da webalice |
immagine tratta da Wikipedia |
venerdì 6 dicembre 2013
Nelson Mandela
Ieri è scomparso Nelson Mandela, simbolo mondiale della lotta contro la segregazione razziale.
Aveva 95 anni di cui 27 trascorsi nelle prigioni del regime razzista dell' apartheid.
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Dall' Enciclopedia dei ragazzi (2005)
Il termine apartheid venne adoperato nella Repubblica Sudafricana per indicare la separazione all'interno del paese tra bianchi da una parte e neri, meticci e indiani dall'altra. A causa di questa politica, voluta dai governi sudafricani, tutta la popolazione non bianca veniva costretta a vivere in uno stato di inferiorità e soggetta a umilianti proibizioni.
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Nelson Mandela ha ricevuto il premio Nobel per la pace nel 1993 e nel 1994 e' diventato il primo presidente nero del Sudafrica
Vuoi saperne di più? In queste schede puoi conoscere la sua vita e leggere anche il racconto del ricordo del suo primo giorno di scuola
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